L'e-commerce cresce in Italia in modo lineare e a due cifre da alcuni anni. Nel 2008 questa tendenza si è confermata con un aumento del 30,7%.
Un dato positivo che dovrebbe essere replicato anche per il 2009 nonostante la crisi economica mondiale.
Il confronto con l'Europa rimane comunque sfavorevole, per colmare il divario lo sviluppo dell'e-commerce in Italia dovrebbe avere tassi di crescita molto più elevati. Fattori strutturali e legislativi frenano la diffusione della vendita on line. Tra questi i costi di spedizione, di connettività, la scarsa diffusione della modalità di accesso Wi Fi e un ancora insufficiente presenza dell'ADSL sul territorio.
Vi è una concentrazione dei player di riferimento nei singoli mercati, spesso società straniere. L'e-commerce 2008 è stato trainato dal Turismo e dalle scommesse on line, trend che proseguirà nel 2009.
La necessità di ridurre i costi di intermediazione e di pubblicità sta spingendo i produttori a una presenza più consistente e incisiva in Rete, in modo diretto o attraverso "white label". Nel 2009 sono prevedibili una maggiore integrazione dei punti fisici con l'on line da parte delle grandi catene, uno spostamento importante degli investimenti in promozione dalla carta stampata alla Rete e i primi sviluppi del mobile commerce.
In una situazione di grave recessione l'e-commerce si sta dimostrando una grande opportunità, in particolare per le aziende che si sono posizionate per tempo.
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